Uova filate
Preparazione
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
6 tuorli d'uovo abbastanza grossi, 500 g di zucchero, 3 dl di acqua Passate i tuorli in un setaccio in modo da eliminare ogni impurità e fateli cadere in una terrina.
Preparate un cono con un foglio di carta oleata, fissatelo con nastro adesivo e tagliate la punta con una forbice per ottenere un foro molto piccolo.
In un tegame abbastanza grande fate sciogliere lo zucchero con l'acqua, immeregete un mestolo forato nello sciroppo ottenuto, poi sollevatelo e soffiate attraverso i buchi fino a formare delle bolle.
Lo sciroppo sarà pronto quando le bolle si staccheranno dal mestolo come fiocchi di neve.
Abbassate la fiamma mantenendo l'ebollizione.
Versate nel cono, tenendo chiusa con le dita l'apertura, poco tuorlo.
Fatelo cadere nello sciroppo aprendo e chiudendo velocemente l'apertura con il dito, in modo da riempire la superficie dello sciroppo di vermicelli.
Immergeteli nello sciroppo in ebollizione e fate cuocere per un minuto, quindi toglieteli con il mestolo forato e scolateli in un colino di metallo.
Ripetete l'operazione fino a esaurimento del tuorlo.
Se lo sciroppo diventa troppo denso, diluitelo con pochissima acqua fredda.
E' preferibile preparare questo dolce il giorno prima di servirlo, affinchè si asciughi bene.
Un vanto della cucina ebraica sefardita erano senz'altro i dolci, molto caratteristici, ottenuti dalla lavorazione delle uova con lo zucchero.
A Livorno, città dove si insediò la più grande comunità italiana di ebrei provenienti dalla penisola Iberica, essi diffusero la ricetta delle uova filate o fili d'oro che diventerà in seguito uno dei dolci più popolari e più celebrati della locale cucina.
Molti ebrei italiani, comunque, utilizzano i filamenti di uova per ornare il Monte Sinai, una torta tradizionale che si prepara in occasione delle feste di Purim e di Shavuot.
6 tuorli d'uovo abbastanza grossi, 500 g di zucchero, 3 dl di acqua Passate i tuorli in un setaccio in modo da eliminare ogni impurità e fateli cadere in una terrina.
Preparate un cono con un foglio di carta oleata, fissatelo con nastro adesivo e tagliate la punta con una forbice per ottenere un foro molto piccolo.
In un tegame abbastanza grande fate sciogliere lo zucchero con l'acqua, immeregete un mestolo forato nello sciroppo ottenuto, poi sollevatelo e soffiate attraverso i buchi fino a formare delle bolle.
Lo sciroppo sarà pronto quando le bolle si staccheranno dal mestolo come fiocchi di neve.
Abbassate la fiamma mantenendo l'ebollizione.
Versate nel cono, tenendo chiusa con le dita l'apertura, poco tuorlo.
Fatelo cadere nello sciroppo aprendo e chiudendo velocemente l'apertura con il dito, in modo da riempire la superficie dello sciroppo di vermicelli.
Immergeteli nello sciroppo in ebollizione e fate cuocere per un minuto, quindi toglieteli con il mestolo forato e scolateli in un colino di metallo.
Ripetete l'operazione fino a esaurimento del tuorlo.
Se lo sciroppo diventa troppo denso, diluitelo con pochissima acqua fredda.
E' preferibile preparare questo dolce il giorno prima di servirlo, affinchè si asciughi bene.
Un vanto della cucina ebraica sefardita erano senz'altro i dolci, molto caratteristici, ottenuti dalla lavorazione delle uova con lo zucchero.
A Livorno, città dove si insediò la più grande comunità italiana di ebrei provenienti dalla penisola Iberica, essi diffusero la ricetta delle uova filate o fili d'oro che diventerà in seguito uno dei dolci più popolari e più celebrati della locale cucina.
Molti ebrei italiani, comunque, utilizzano i filamenti di uova per ornare il Monte Sinai, una torta tradizionale che si prepara in occasione delle feste di Purim e di Shavuot.