Servizio: piccola pasticceria 2
Preparazione
55037 PICCOLA PASTICCERIA MARITOZZI ALLA ROMANA INGREDIENTI 4 PERSONE
300 g di farina 00, 100 g di uvetta passa, 50 g di pinoli, 50 g di cedro candito, 50 g di zucchero semolato, 50 g di pasta di pane, olio di oliva.
2 uova, sale.
Mettete sulla spianatoia la pasta di pane e lavoratela con g 100 di farina, un pizzico di sale, una cucchiaiata di olio e un uovo intero.
Quando sarà pronta fatene una palla mettetela in una ciotola, copritela con un tovagliolo piegato in quattro e ponetela in un luogo tiepido, lasciandola lievitare per 4 ore.
Trascorso questo tempo rimettete la pasta sulla spianatoia, unite la restante farina, g 40 di olio, lo zucchero, un pizzico di sale e l'altro uovo.
Impastatela bene, incorporatevi un pochino di acqua calda: la spata deve riuscire piuttosto morbida.
Unite l'uvetta (ammorbidita in acqua tiepida e poi scolata e asciugata in un telo), i pinoli e il cedro finemente tritato.
Lavorate a lungo la pasta; fate poi dei panini oblunghi e disponeteli su una placca oliata.
Lasciateli lievitare ancora per 6 ore e poi metteteli in forno ben caldo (180°), dopo circa 15 minuti saranno pronti.
I maritozzi erano i dolci tradizionali di Quaresima, offerti con vino bianco TOZZETTI INGREDIENTI 4 PERSONE
500 g di zucchero semolato, 200 g di mandorle, 150 g di nocciole (peso netto), 15 g di anice, 5 uova, farina bianca, liquore Sambuco, vino bianco, una bustina di vanillina, un cucchiaio di cremor tartaro, un cucchiaino di bicarbonato, poco burro.
Immergete in acqua bollente le mandorle e dopo un momento scolatele, pelatele e fatele poi tostatele nel forno.
Mettete in forno anche le nocciole e quando saranno ben tostate levatele, posatele su un setaccio di ferro e strofinatele contro la rete, in modo che la pellicina bruciacchiata si stacchi.
Ponete a macerare i semi si anice in poco vino bianco.
Sbattete in un recipiente le uova intere con lo zucchero; quando saranno ben montate aggiungete due bicchierini di sambuca, le mandorle e le nocciole (ambedue intere) ed i semi di anice.
A un modesto quantitativo di farina unite, mescolando la vanillina, il bicarbonato e il cremor tartaro, amalgamate il tutto alle uova e lavorate l'impasto unendo tanta farina quanto necessaria per ottenere un composto un poco più denso di una normale pastella.
Versatelo in una teglia rettangolare, bene imburrata e infarinata, facendo in modo che l'impasto non superi l?altezza di cm.
1, %, mettetelo in forno molto caldo (200°) e lasciatelo fino a cottura completa.
In un forno da pane è sufficiente un quarto d?ora.
Ricavate i ?tozzetti? dal dolce tagliandolo a bastoncini lunghi circa 8 cm e larghi 2 cm, fateli tostare in forno.
Così ben secchi, chiusi in scatole di latta, o in vasi si conserveranno a lungo.
300 g di farina 00, 100 g di uvetta passa, 50 g di pinoli, 50 g di cedro candito, 50 g di zucchero semolato, 50 g di pasta di pane, olio di oliva.
2 uova, sale.
Mettete sulla spianatoia la pasta di pane e lavoratela con g 100 di farina, un pizzico di sale, una cucchiaiata di olio e un uovo intero.
Quando sarà pronta fatene una palla mettetela in una ciotola, copritela con un tovagliolo piegato in quattro e ponetela in un luogo tiepido, lasciandola lievitare per 4 ore.
Trascorso questo tempo rimettete la pasta sulla spianatoia, unite la restante farina, g 40 di olio, lo zucchero, un pizzico di sale e l'altro uovo.
Impastatela bene, incorporatevi un pochino di acqua calda: la spata deve riuscire piuttosto morbida.
Unite l'uvetta (ammorbidita in acqua tiepida e poi scolata e asciugata in un telo), i pinoli e il cedro finemente tritato.
Lavorate a lungo la pasta; fate poi dei panini oblunghi e disponeteli su una placca oliata.
Lasciateli lievitare ancora per 6 ore e poi metteteli in forno ben caldo (180°), dopo circa 15 minuti saranno pronti.
I maritozzi erano i dolci tradizionali di Quaresima, offerti con vino bianco TOZZETTI INGREDIENTI 4 PERSONE
500 g di zucchero semolato, 200 g di mandorle, 150 g di nocciole (peso netto), 15 g di anice, 5 uova, farina bianca, liquore Sambuco, vino bianco, una bustina di vanillina, un cucchiaio di cremor tartaro, un cucchiaino di bicarbonato, poco burro.
Immergete in acqua bollente le mandorle e dopo un momento scolatele, pelatele e fatele poi tostatele nel forno.
Mettete in forno anche le nocciole e quando saranno ben tostate levatele, posatele su un setaccio di ferro e strofinatele contro la rete, in modo che la pellicina bruciacchiata si stacchi.
Ponete a macerare i semi si anice in poco vino bianco.
Sbattete in un recipiente le uova intere con lo zucchero; quando saranno ben montate aggiungete due bicchierini di sambuca, le mandorle e le nocciole (ambedue intere) ed i semi di anice.
A un modesto quantitativo di farina unite, mescolando la vanillina, il bicarbonato e il cremor tartaro, amalgamate il tutto alle uova e lavorate l'impasto unendo tanta farina quanto necessaria per ottenere un composto un poco più denso di una normale pastella.
Versatelo in una teglia rettangolare, bene imburrata e infarinata, facendo in modo che l'impasto non superi l?altezza di cm.
1, %, mettetelo in forno molto caldo (200°) e lasciatelo fino a cottura completa.
In un forno da pane è sufficiente un quarto d?ora.
Ricavate i ?tozzetti? dal dolce tagliandolo a bastoncini lunghi circa 8 cm e larghi 2 cm, fateli tostare in forno.
Così ben secchi, chiusi in scatole di latta, o in vasi si conserveranno a lungo.