Sarde in carpione 2
Preparazione
07289 SARDE IN CARPIONE ALLA VENEZIANA INGREDIENTI 4 PERSONE
600 g di sarde fresche, olio d'oliva, 2 grosse cipolle, 50 g di pinoli (facoltativi), 50 g di uva sultanina (facoltativa), farina, sale, aceto di vino bianco, olio di semi per friggere.
Pulite le sarde, svuotatele delle interiora, tagliate via le pinne e volendo, anche la testa, lavatele, asciugatele bene, quindi infarinatele e friggete in abbondante olio di semi; quando saranno ben dorate dalle due parti, levatele dalla padella e mettetele a perdere l?unto in eccesso sopra una carta assorbente e salatele.
Svuotate la padella dell'olio e passate un tovagliolo di carta sulla padella appena usata per eliminare i residui di frittura.
Rimettetela sul fuoco con mezzo bicchiere di olio di oliva fresco, unitevi le cipolle sottilmente affettate, fatele soffriggere a fuoco lento, bagnatele poi con due bicchieri di aceto e fatelo bollire per qualche minuto.
Sistemate il pesce fritto a strati in una terrina, irrorando ogni strato con un po' di aceto caldo e cipolla soffritta nonch‚ volendo con i pinoli e l'uva sultanina, quest'ultima messa in precedenza a rinvenire in acqua tiepida e ben scolata.
Versate sul tutto dell'altro aceto, in modo che le sarde ne restino sommerse completamente.
Coprite la terrina e tenetela in luogo fresco (ma non in frigorifero), lasciate marinare le sarde per un giorno o due prima di consumarle.
600 g di sarde fresche, olio d'oliva, 2 grosse cipolle, 50 g di pinoli (facoltativi), 50 g di uva sultanina (facoltativa), farina, sale, aceto di vino bianco, olio di semi per friggere.
Pulite le sarde, svuotatele delle interiora, tagliate via le pinne e volendo, anche la testa, lavatele, asciugatele bene, quindi infarinatele e friggete in abbondante olio di semi; quando saranno ben dorate dalle due parti, levatele dalla padella e mettetele a perdere l?unto in eccesso sopra una carta assorbente e salatele.
Svuotate la padella dell'olio e passate un tovagliolo di carta sulla padella appena usata per eliminare i residui di frittura.
Rimettetela sul fuoco con mezzo bicchiere di olio di oliva fresco, unitevi le cipolle sottilmente affettate, fatele soffriggere a fuoco lento, bagnatele poi con due bicchieri di aceto e fatelo bollire per qualche minuto.
Sistemate il pesce fritto a strati in una terrina, irrorando ogni strato con un po' di aceto caldo e cipolla soffritta nonch‚ volendo con i pinoli e l'uva sultanina, quest'ultima messa in precedenza a rinvenire in acqua tiepida e ben scolata.
Versate sul tutto dell'altro aceto, in modo che le sarde ne restino sommerse completamente.
Coprite la terrina e tenetela in luogo fresco (ma non in frigorifero), lasciate marinare le sarde per un giorno o due prima di consumarle.