Minestra di esau'
Preparazione
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
400 g di lenticchie, 400 g di carne macinata, 200 g di salsa di pomodoro, una carota, una costa di sedano, un ciuffo di prezzemolo, 3 cipolle (facoltative), olio d'oliva, sale e pepe Sciacquate le lenticchie e mettetele a bagno in acqua fredda per qualche ora.
Pelate le carote e le cipolle e tagliatele finemente.
Pulite la costa di sedano e tritatela.
Scolate le lenticchie, sciacquatele nuovamente e ponetele in una capace pentola.
Unite le verdure tritate, la salsa di pomodoro, l'olio e un pizzico di sale.
Versate tanta acqua da coprire le lenticchie, portate ad ebollizione e fate cuocere per 20 minuti o fino a completa cottura.
Ponete in una ciotola metà quantità di carne macinata, salate e pepate e amalgamate gli ingredienti.
Con le mani formate delle polpettine e tenete da parte.
In una padella con poco olio (o in alternativa, anche se di difficile reperibilità, con poco grasso d'oca), fate cuocere l'altra metà della carne, salate e pepate, a fine cottura unite le polpettine e mescolate delicatamente.
Unite il contenuto della padella, compreso il condimento, alle lenticchie, mescolate e servite.
Uno dei piatti più celebri di tutta la Bibbia e della tradizione ebraica, sono le lenticchie, con le quali fu preparata una minestra talmente appetitosa da convincere l'affamato e sfinito Esaù a cedere la primogenitura (Genesi 25, 29-34).
Questi legumi furono portati anche a Davide nel deserto (2 Samuele 17, 28), mentre il profeta Ezechiele ne consigliava l'uso per fare il pane.
Le lenticchie sono state una componente molto importante nell'alimentazione degli antichi ebrei e rivestono tuttora un ruolo rilevante soprattutto per i sefarditi che vivono attualmente in Israele, così come per molte popolazioni arabe nell'area mediorientale.
La ricetta porta il nome del biblico piatto, ma si tratta, in realtà, di una pietanza tradizionale italiana.
400 g di lenticchie, 400 g di carne macinata, 200 g di salsa di pomodoro, una carota, una costa di sedano, un ciuffo di prezzemolo, 3 cipolle (facoltative), olio d'oliva, sale e pepe Sciacquate le lenticchie e mettetele a bagno in acqua fredda per qualche ora.
Pelate le carote e le cipolle e tagliatele finemente.
Pulite la costa di sedano e tritatela.
Scolate le lenticchie, sciacquatele nuovamente e ponetele in una capace pentola.
Unite le verdure tritate, la salsa di pomodoro, l'olio e un pizzico di sale.
Versate tanta acqua da coprire le lenticchie, portate ad ebollizione e fate cuocere per 20 minuti o fino a completa cottura.
Ponete in una ciotola metà quantità di carne macinata, salate e pepate e amalgamate gli ingredienti.
Con le mani formate delle polpettine e tenete da parte.
In una padella con poco olio (o in alternativa, anche se di difficile reperibilità, con poco grasso d'oca), fate cuocere l'altra metà della carne, salate e pepate, a fine cottura unite le polpettine e mescolate delicatamente.
Unite il contenuto della padella, compreso il condimento, alle lenticchie, mescolate e servite.
Uno dei piatti più celebri di tutta la Bibbia e della tradizione ebraica, sono le lenticchie, con le quali fu preparata una minestra talmente appetitosa da convincere l'affamato e sfinito Esaù a cedere la primogenitura (Genesi 25, 29-34).
Questi legumi furono portati anche a Davide nel deserto (2 Samuele 17, 28), mentre il profeta Ezechiele ne consigliava l'uso per fare il pane.
Le lenticchie sono state una componente molto importante nell'alimentazione degli antichi ebrei e rivestono tuttora un ruolo rilevante soprattutto per i sefarditi che vivono attualmente in Israele, così come per molte popolazioni arabe nell'area mediorientale.
La ricetta porta il nome del biblico piatto, ma si tratta, in realtà, di una pietanza tradizionale italiana.