Fonduta 03
Preparazione
22008 FONDUA INGREDIENTI 4 PERSONE
400 g di fontina valdostana, 200 g di latte, 20 g di burro, 4 tuorli, un tartufo d?Alba, fettine di pane tostato PROCEDIMENTO Per la buona riuscita della fonduta ha moltissima importanza il recipiente di cottura, che deve essere con il fondo smussato e di acciaio inossidabile.
Tagliate la fontina a fette sottilissime o a dadini, mettetela in una zuppierina e ricopritela di latte lasciandola a macero per due ore.
Nel recipiente adatto fate sciogliere il burro e unite la fontina; mescolando continuamente con la frusta e a calore basso (meglio fare questa operazione a bagnomaria) lasciarvelo fino a quando il formaggio farà le fila.
Alzare allora la fiamma e mescolate sempre più rapidamente.
Aggiungete uno dopo l'altro i 4 tuorli (attendere sempre che un tuorlo sia bene amalgamato prima di unire il successivo).
Mescolate sino ad arrivare alla definitiva fusione che non deve essere filamentosa.
Se la dose delle uova risultasse insufficiente, incorporarvi ancora un tuorlo o due per avere una giusta cremosità.
Versate la fonduta nei piatti individuali, ricopritela con sottilissime fette di tartufo e contornarla con fettine di pane tostato.
NOTA.
La fonduta non è facile a farsi può ?impazzire?.
Alcune persone per evitare questo inconveniente, iniziano mettendo a fuoco il burro con una cucchiaiata di farina, aggiungendo poi il latte, come per una comune besciamella.
Subito dopo uniscono la fontina, quindi proseguono come indicato nella ricetta.
Oppure affettare un etto di fontina ben matura e lasciarla a bagno nel latte per una notte.
Scolarla accuratamente, metterla in un recipiente a bagnomaria con due turoli, 70 g di burro, un pizzico di sale e mescolare continuamente pe 40 minuti.
Servite immediatamente per non farla impazzire.
400 g di fontina valdostana, 200 g di latte, 20 g di burro, 4 tuorli, un tartufo d?Alba, fettine di pane tostato PROCEDIMENTO Per la buona riuscita della fonduta ha moltissima importanza il recipiente di cottura, che deve essere con il fondo smussato e di acciaio inossidabile.
Tagliate la fontina a fette sottilissime o a dadini, mettetela in una zuppierina e ricopritela di latte lasciandola a macero per due ore.
Nel recipiente adatto fate sciogliere il burro e unite la fontina; mescolando continuamente con la frusta e a calore basso (meglio fare questa operazione a bagnomaria) lasciarvelo fino a quando il formaggio farà le fila.
Alzare allora la fiamma e mescolate sempre più rapidamente.
Aggiungete uno dopo l'altro i 4 tuorli (attendere sempre che un tuorlo sia bene amalgamato prima di unire il successivo).
Mescolate sino ad arrivare alla definitiva fusione che non deve essere filamentosa.
Se la dose delle uova risultasse insufficiente, incorporarvi ancora un tuorlo o due per avere una giusta cremosità.
Versate la fonduta nei piatti individuali, ricopritela con sottilissime fette di tartufo e contornarla con fettine di pane tostato.
NOTA.
La fonduta non è facile a farsi può ?impazzire?.
Alcune persone per evitare questo inconveniente, iniziano mettendo a fuoco il burro con una cucchiaiata di farina, aggiungendo poi il latte, come per una comune besciamella.
Subito dopo uniscono la fontina, quindi proseguono come indicato nella ricetta.
Oppure affettare un etto di fontina ben matura e lasciarla a bagno nel latte per una notte.
Scolarla accuratamente, metterla in un recipiente a bagnomaria con due turoli, 70 g di burro, un pizzico di sale e mescolare continuamente pe 40 minuti.
Servite immediatamente per non farla impazzire.