Filetto wellington 2
Preparazione
Una confezione di pasta sfoglia già pronta, un filetto di manzo intero di circa 1, 200 kg, 50 g di burro, sale, pepe, un tuorlo, un tartufo, 125 g di patè di fegato d'oca.
Fate rosolare il filetto a fuoco vivo in una padella in cui avrete fatto scaldare 30 g di burro.
Nel rivoltare la carne, vi raccomandiamo di non usare la forchetta ma due cucchiai: ciò perchè la prima, pungendola, ne farebbe uscire le sostanze nutritive.
Quando la carne risulterà ben dorata, salatela, pepatela e lasciatela raffreddare completamente.
E' molto importante lasciar raffreddare la carne, prima di avvolgerla nella pasta, in modo che non perda sangue durante la cottura e non ammolli la pasta, che deve invece risultare ben croccante.
Stendete quindi la pasta sfoglia sul piano di lavoro e ricavatene un rettangolo tre volte più largo del pezzo di carne e un po' più lungo, tenendo il resto della pasta per la decorazione; poi spennellatela con parte del tuorlo.
Al centro della sfoglia, nel senso del lato più corto, disponete due file sovrapposte di tartufo tagliato a lamelle sottili; sul tartufo mettete delle fettine sottili di patè, quindi adagiatevi il pezzo di carne.
Ripiegate i due lembi più lunghi di pasta sopra il filetto, premendo con la punta delle dita affinchè si saldino tra loro.
Spennellate con altro tuorlo le estremità laterali e ripiegatele sulla pasta, verso il centro, premendo delicatamente.
A questo punto, rivoltate il ?fagotto? di pasta e decoratelo con la pasta rimasta.
Spennellate ancora con il tuorlo.
Arrotolate a 'cilindretto' due striscioline di cartoncino bianco e introducetele nella parte centrale della pasta, in modo da far uscire il vapore durante la cottura.
Coprite la preparazione con un tovagliolo e lasciatela riposare per crica un'ora.
Trascorso questo tempo, adagiate il filetto in crosta sulla placca del forno imburrata e fatelo cuocere per circa 25 minuti a 200°; poi abbassate la temperatura a 160ø.
e continuate la cottura per altri 20 minuti.
Levate il filetto dal forno e servitelo subito, su un piatto da portata: lo affeterete in tavola, davanti ai commensali.