Cioccolatini alle castagne 2
Preparazione
500 g di castagne o marroni, 250 g di cioccolato di copertura, 30 ciliegie sotto spirito, 50 g di zucchero a velo, 4 cucchiai di Cointreau, 250 g di nocciole tostate, 1/2 di l di latte.
Portate a ebollizione sul fornello una capace pentola con abbondante acqua.
Lavate le castagne e incidetele con la punta di un coltello; raccoglietele in un recipiente adatto alle microonde, copritele superandole di almeno 4 dita con l'acqua bollente e fatele cuocere a recipiente coperto e alla massima potenza per 10 minuti.
Sgocciolate le castagne, asciugatele, privatele della pellicina, mettetele in un recipiente dalle pareti alte adatto alle microonde, bagnatele con il latte, fatele cuocere nel forno senza coperchiare e alla massima potenza per 15 minuti o sino ad assorbimento completo del latte, e lasciate riposare per 5 minuti.
Nel frattempo, tritate le nocciole, tagliuzzate il cioccolato, che porrete in una ciotola e disponete su un piatto 30 contenitori di carta, tipo pirottine per pasticcini, ben divisi fra loro.
Passate al setaccio le castagne, raccoglietele in una bacinella e incorporatevi lo zucchero a velo fatto scendere da un colino, il burro ammorbidito tagliato a pezzetti, il Cointreau e le nocciole tritate.
Quando gli ingredienti si saranno amalgamati lasciate raffreddare il composto.
Nel frattempo, mettete, senza coperchiare, il cioccolato nel forno alla massima potenza per 2 minuti o sino a che si sarà sciolto, quindi mescolate energicamente.
Quando il composto di castagne si sarà raffreddato, con un cucchiaio prendetene quanto una piccola noce e ponetevi nel centro una ciliegia, quindi arrotolate il tutto fra le palme delle mani in modo da formare una sfera.
Continuate nello stesso modo sino ad esaurire il composto, sistemando via via le sfere ottenute sul piatto.
Passatele nel cioccolato sciolto e, servendovi di una forchetta sgocciolatele.
Appoggiate quindi i cioccolatini ottenuti (senza aspettare che si asciughino) ciascuno in un contenitore di carta pieghettata.
Conservateli in luogo fresco, ma non in frigorifero, sino al momento di servirli.
