Ciambelline dorate
Preparazione
Lavate le patate e lessatele con la buccia.
Appena pronte, pelatele e passatele al passaverdura (disco medio), raccogliendo il ricavato in una ciotola.
Amalgamatelo con il tuorlo, un pizzico di sale, una grattatina di noce moscata e una cucchiaiata di parmigiano.
Mettete quindi a bollire 125 g d'acqua, il burro e una presina di sale.
Quando alzerà il bollore, versatevi la farina tutta in una sola volta e, sempre mescolando, tenete l'impasto sul fuoco fino a quando si staccherà dal fondo della casseruola con un leggero sfrigolio come se friggesse.
Allora allargatelo su un piatto e lasciatelo raffreddare.
Appena sarà freddo, trasferitelo in una ciotola e incorporatevi, uno alla volta, le uova, non aggiungendo il successivo se il precedente non sarà stato bene amalgamato.
Unite questo impasto a quello di patate.
Mescolateli insieme poi insaporite il tutto ancora con 2 cucchiaiate di parmigiano e con un pizzicone di trito aromatico.
Aggiustate di sale e di pepe.
Mettete a riscaldare la padella dei fritti con abbondante olio.
Raccogliete il composto preparato in una tasca di tela da pasticcere munita di bocchetta spizzata e fatelo uscire a nastro formando delle piccole ciambelle sopra un foglio di carta speciale da cucina già unto.
Disponetene 5-6 per volta distanziandole giustamente quindi sollevate il foglio e capovolgetelo sopra la padella, scuotetelo delicatamente e, al caso, immergete anche la carta nel recipiente, per permettere alle ciambelle di staccarsi e finire senza sformarsi nell'olio; friggetele fino a quando saranno ben dorate e gonfie, quindi estraetele con il mestolo forato e passatele a sgocciolare su un doppio foglio di carta da cucina, tenendole al caldo.
Terminato di friggere, sistemate le ciambelline su un piatto e servitele subito.
Appena pronte, pelatele e passatele al passaverdura (disco medio), raccogliendo il ricavato in una ciotola.
Amalgamatelo con il tuorlo, un pizzico di sale, una grattatina di noce moscata e una cucchiaiata di parmigiano.
Mettete quindi a bollire 125 g d'acqua, il burro e una presina di sale.
Quando alzerà il bollore, versatevi la farina tutta in una sola volta e, sempre mescolando, tenete l'impasto sul fuoco fino a quando si staccherà dal fondo della casseruola con un leggero sfrigolio come se friggesse.
Allora allargatelo su un piatto e lasciatelo raffreddare.
Appena sarà freddo, trasferitelo in una ciotola e incorporatevi, uno alla volta, le uova, non aggiungendo il successivo se il precedente non sarà stato bene amalgamato.
Unite questo impasto a quello di patate.
Mescolateli insieme poi insaporite il tutto ancora con 2 cucchiaiate di parmigiano e con un pizzicone di trito aromatico.
Aggiustate di sale e di pepe.
Mettete a riscaldare la padella dei fritti con abbondante olio.
Raccogliete il composto preparato in una tasca di tela da pasticcere munita di bocchetta spizzata e fatelo uscire a nastro formando delle piccole ciambelle sopra un foglio di carta speciale da cucina già unto.
Disponetene 5-6 per volta distanziandole giustamente quindi sollevate il foglio e capovolgetelo sopra la padella, scuotetelo delicatamente e, al caso, immergete anche la carta nel recipiente, per permettere alle ciambelle di staccarsi e finire senza sformarsi nell'olio; friggetele fino a quando saranno ben dorate e gonfie, quindi estraetele con il mestolo forato e passatele a sgocciolare su un doppio foglio di carta da cucina, tenendole al caldo.
Terminato di friggere, sistemate le ciambelline su un piatto e servitele subito.
- Burro (263)
- Farina bianca (192)
- Formaggio parmigiano grattugiato (224)
- Noce moscata (35)
- Olio d'oliva (900)
- Patate (360)
- Pepe (1)
- Sale (1)
- Trito aromatico (salvia, rosmarino, prezzemolo) (20)
- Tuorlo d'uovo (106)
- Uova (186)
572
Ingredienti e dosi per 4 persone
- 400 g di patate
- 60 g di farina bianca
- 35 g di burro
- 1 tuorlo d'uovo
- 2 uova
- 3 cucchiai di formaggio parmigiano grattugiato
- 1 pizzicone di trito aromatico (salvia, rosmarino, prezzemolo)
- 1 grattatina di noce moscata
- Abbondante di olio d'oliva
- Sale
- Pepe