Ravioli di prugne
Preparazione
INGREDIENTI PER 6 PERSONE
Per la pasta: 370 g di farina, 3 uova, un cucchiaio di olio, 80 g di burro, 80 g di pangrattato, sale fino, 5 cucchiai di sale grosso Per il ripieno: 350 g di composta di prugne, 80 g di pinoli Setacciate 350 g di farina sulla spianatoia e unite un pizzico di sale.
Formate al centro un incavo, rompetevi le uova, sbattetele leggermente con una forchetta e versate l'olio.
Amalgamate la farina intorno alle uova, prima con la forchetta e poi con le dita.
Impastate stendendo e ripiegando la preparazione fino ad ottenere un impasto compatto ed elastico.
Formate un panetto, ponetelo in una ciotola infarinata, copritelo con un telo da cucina e fatelo riposare per almeno 30 minuti Trascorso questo tempo, riprendete il panetto e impastatelo per qualche minuto con le mani.
Lavoratelo con il matterello, facendo girare la pasta in modo da stenderla in uno strato uniforme di 3 mm.
Fate tostare i pinoli in una padella per 3 minuti mescolandoli con un cucchiaio di legno.
Versate la composta di prugne in una casseruola e scaldatela per circa 5 minuti togliete dal fuoco, unite i pinoli e mescolate con una forchetta.
Lasciate raffreddare.
Con l'aiuto di una rotella dentata, ritagliate dalla pasta tanti quadrati di 8 cm di lato.
Ponete in ogni quadrato un cucchiaio scarso di ripieno, fino all'esaurimento degli ingredienti.
Ripiegate i quadrati a metà e formate un triangolo, premete bene con le dita i bordi della pasta per sigillare i ravioli, eventualmente potete anche passare le punte di una forchetta tenendola piatta.
Coprite e fate riposare per almeno 20 minuti Portate a bollore 5 l di acqua in una pentola e salatela con il sale grosso, immergete uno alla volta i ravioli preparati e fateli cuocere per 15 minuti a fuoco basso.
Fate fondere in un padellino il burro, unite il pangrattato e fatelo tostare per 3 minuti mescolando con un cucchiaio di legno.
A fine cottura scolate i ravioli con un mestolo forato e poneteli in un piatto da portata, cospargeteli con il burro preparato, mescolate e servite subito.
Per la pasta: 370 g di farina, 3 uova, un cucchiaio di olio, 80 g di burro, 80 g di pangrattato, sale fino, 5 cucchiai di sale grosso Per il ripieno: 350 g di composta di prugne, 80 g di pinoli Setacciate 350 g di farina sulla spianatoia e unite un pizzico di sale.
Formate al centro un incavo, rompetevi le uova, sbattetele leggermente con una forchetta e versate l'olio.
Amalgamate la farina intorno alle uova, prima con la forchetta e poi con le dita.
Impastate stendendo e ripiegando la preparazione fino ad ottenere un impasto compatto ed elastico.
Formate un panetto, ponetelo in una ciotola infarinata, copritelo con un telo da cucina e fatelo riposare per almeno 30 minuti Trascorso questo tempo, riprendete il panetto e impastatelo per qualche minuto con le mani.
Lavoratelo con il matterello, facendo girare la pasta in modo da stenderla in uno strato uniforme di 3 mm.
Fate tostare i pinoli in una padella per 3 minuti mescolandoli con un cucchiaio di legno.
Versate la composta di prugne in una casseruola e scaldatela per circa 5 minuti togliete dal fuoco, unite i pinoli e mescolate con una forchetta.
Lasciate raffreddare.
Con l'aiuto di una rotella dentata, ritagliate dalla pasta tanti quadrati di 8 cm di lato.
Ponete in ogni quadrato un cucchiaio scarso di ripieno, fino all'esaurimento degli ingredienti.
Ripiegate i quadrati a metà e formate un triangolo, premete bene con le dita i bordi della pasta per sigillare i ravioli, eventualmente potete anche passare le punte di una forchetta tenendola piatta.
Coprite e fate riposare per almeno 20 minuti Portate a bollore 5 l di acqua in una pentola e salatela con il sale grosso, immergete uno alla volta i ravioli preparati e fateli cuocere per 15 minuti a fuoco basso.
Fate fondere in un padellino il burro, unite il pangrattato e fatelo tostare per 3 minuti mescolando con un cucchiaio di legno.
A fine cottura scolate i ravioli con un mestolo forato e poneteli in un piatto da portata, cospargeteli con il burro preparato, mescolate e servite subito.
