Eglefino in padella: come cucinarlo
In questo articolo parliamo di un pesce molto diffuso, anche se realmente non è molto noto con il suo nome italiano. E forse nemmeno con il suo nome inglese.
Lascia che ti spieghi.
Devo dire la verità, quando mi hanno suggerito di provare a cucinare (e mangiare) l'eglefino ho risposto che non avevo mai sentito nominare questo pesce. Allora hanno aggiunto che talvolta è indicato come "pesce asinello". Ora, se hai l'hobby saltuario delle immersioni subacquee come me, sai che nel mondo dei pesci abbondano i nomi e i soprannomi bizzarri. Io comunque non avevo mai sentito nominare nemmeno questo.
Ho saputo poi che questo tipo di pesce è conosciuto anche con il nome inglese di Haddock. Questo nome mi suonava più famigliare.
Quando ho scoperto che si tratta del pesce utilizzato nella tradizione britannica per preparare Fish&Chips, allora mi sono illuminato!
Sì, perché da ragazzo ho vissuto in Inghilterra, a Bracknell, fuori Londra, per quasi un mese, e ho ricordi fantastici dei tanti Fish&Chips che ho consumato! Adoravo il fish, più delle chips.
Eglefino, storia e caratteristiche
L'eglefino è un pesce salutare, che vive principalmente nelle acque dell'Oceano Atlantico settentrionale. Proviamo a descriverlo e a raccontare quali sono le sue proprietà nutrizionali.
Le carni dell'Eglefino sono famose per il colore bianco candido. Ma soprattutto, per le sue proprietà nutrizionali, nell'ambito di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vista sano. In particolare, i Fiori di Eglefino Findus, sono naturalmente ricchi di omega 3[Nota*], vitamina B12, iodio, selenio, proteine, fosforo e un'ottima fonte di potassio. Sono quindi ideali per un'alimentazione varia ed equilibrata.
[Nota*] 100g di Fiori di Eglefino contengono 200mg di acidi grassi Omega 3 a lunga catena (EPA+DHA)
Inoltre, i Fiori di Eglefino sono teneri e carnosi: questa proprietà li rende particolarmente adatti anche in cucina, per preparare piatti gourmet così come piatti di pesce tradizionali, preparandoli come preferite, dalla cottura in forno alla pentola!
Come cucinare l'eglefino in padella
Delle tante ricette che ho volevo provare a realizzare con l'eglefino, ne ho scelta una che mi ha dato molta soddisfazione: Eglefino in padella con pistacchio e cavolo rosso, trovata proprio sul sito italiano di Findus.
Ve la consiglio.
Anzi, la riassumo qui di seguito. E' semplicissima e super efficace.
- Cuoci i Fiori di Eglefino Findus (istruzioni sulla confezione);
- mentre l'eglefino cuoce, taglia il cavolo rosso a julienne;
- condisci il cavolo rosso con olio extra vergine di oliva e un pizzico di sale;
- servi il piatto componendolo con l'insalata di cavolo rosso appena preparato e salsa tartara; spolvera con granella di pistacchio e buon appetito!
Buonissimo!
In collaborazione con Findus
Note sull'autore
Stefano Moraschini si occupa di web dal 1999. E' storyteller certificato IAB e assaggiatore qualificato ONAF, ONAS (formaggi e salumi). E' degustatore professionale di birre, docente UBT ed esperto di abbinamenti; giudice nei concorsi caseari e birrari, in Italia e all'estero. Legge e scrive su, per, in, tra e fra molti siti, soprattutto i suoi, tra cui questo. Quando non legge e non scrive, nuota, pedala e corre. Puoi metterti in contatto con lui su Instagram, Facebook e Twitter.
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