"Come posso mangiar bene?" Manuale di cucina del 1900. Il primo scritto da una donna

Si intitola Come posso mangiar bene? ed è firmato da Giulia Ferraris Tamburini. La sua prima pubblicazione risale al 1900. Anche se sono passati quasi centoventi anni e se alcuni dei termini, anche relativi a utensili e alimenti, possono risultare oggi bizzarri o desueti, questo libro rimane una testimonianza fondamentale per capire come si è sviluppata la divulgazione della tradizione culinaria italiana.

Come posso mangiar bene? Scienza e tradizione

La profonda ricerca condotta dall'autrice nel trattare ogni alimento e l'attenzione rivolta a esaminarne le proprietà, annoverano questo testo tra i pionieri negli studi moderni sulla scienza della nutrizione.

Se da un lato riporta ed esplora una tradizione popolare povera che utilizza alimenti semplici interpretandoli in tutte le loro declinazioni, dall'altro, l'autrice sfoggia tutta la propria conoscenza e studio sulla scienza e la tecnica culinaria presentando una gastronomia elegante, ricca, tipica dei ceti più alti, d'importazione e contaminazione francese.

Il primo manuale di cucina scritto da una donna

Più di tutto, l'unicità e importanza che dobbiamo riconoscere a questo libro è proprio l'autrice Giulia Ferraris Tamburini: per la prima volta in Italia un manuale di cucina viene realizzato e firmato da una donna.

Dalla sua prima pubblicazione, avvenuta nel 1900, e per le molte successive, Come posso mangiar bene? dà il via a una serie di testi simili la cui caratteristica principale è il tratto pratico e veloce.

In fondo si sa che "la miglior maestra è la pratica", che insieme alla rapidità sono caratteristiche a cui sono sensibili le massaie moderne, del nuovo secolo.

Il titolo pomposetto del volume non lusinghi alcuno di trovare in queste pagine una mensa bell'e bandita; ma solamente indicazioni semplici, tra le semplici semplicissime, per ammannire pietanze e cibi gustosi e sani, che nella vita pratica, giornalmente, o quasi, si presentano sul desco dei più: di coloro, cioè, che sono costretti a misurare tutto, a fine di non sprecare niente.
(Incipit del libro)

Attraverso una prosa semplice e vivace Giulia Ferraris Tamburini ci accompagna in un viaggio nella cucina italiana proponendo pietanze semplici, gustose ed economiche "per nutrire con cibi appetitosi e sani" sia stomaci di ferro che quelli delicati.

Il libro illustra la preparazione e conservazione degli alimenti, ma soprattutto indica il giusto modo di decorare il piatto e presentarlo in tavola secondo l'arte di mangiar bene.