Zighinì
Preparazione
Tagliare a fettine sottili le cipolle e farle appassire nell'olio.
Unire la carne tagliata a cubetti di circa 1 cm di lato, e far colorire.
Unire il pomodoro passato, il peperoncino, e coprire il tutto con acqua calda.
Incoperchiare e lasciare sobbollire per 2 ore circa, controllando che non si attacchi al fondo e non asciughi troppo.
Alla fine deve risultare come una crema scura, con i cubetti ben teneri.
Nel frattempo sciogliere il lievito in poca acqua tiepida, e unire un po' della farina (come si fa per la pasta da pane).
Quando l'impasto è lievitato (ma in originale non si dovrebbe usare il lievito, ma far inacidire naturalmente l'impasto di acqua e farina), aggiungere un cucchiaio d'olio, acqua e l'altra farina, per ottenere un composto molto fluido (a occhio: appena poco più denso delle uova sbattute con cui si fa la frittata).
Far lievitare ancora, possibilmente in luogo tiepido.
In una padella antiaderente, meglio se grande, appena pennellata di olio (solo la prima volta), versare un mestolo di questo impasto, lasciandolo rapprendere al fuoco come se fosse una crepe (lo spessore dev'essere quello, o forse appena poco più spesso), e girandola usando pollici e indici solo quando si stacca da sè.
Continuare con il resto del blob.
Si serve in un unico piatto molto grande posto al centro della tavola, ricoperto dalle 'crepes di pane' (gli 'anghera', che qualche volta si comprano già pronti - a Pisa, per esempio), sopra le quali si versa lo zighinì (la carne) ben caldo, e se volete uova sode, verdure, insalata, o un'altra tipica preparazione eritrea fatta con farina di ceci.
Si mangia con le mani, strappando un pezzo di pane e acchiappando con questo un po' di carne.
Unire la carne tagliata a cubetti di circa 1 cm di lato, e far colorire.
Unire il pomodoro passato, il peperoncino, e coprire il tutto con acqua calda.
Incoperchiare e lasciare sobbollire per 2 ore circa, controllando che non si attacchi al fondo e non asciughi troppo.
Alla fine deve risultare come una crema scura, con i cubetti ben teneri.
Nel frattempo sciogliere il lievito in poca acqua tiepida, e unire un po' della farina (come si fa per la pasta da pane).
Quando l'impasto è lievitato (ma in originale non si dovrebbe usare il lievito, ma far inacidire naturalmente l'impasto di acqua e farina), aggiungere un cucchiaio d'olio, acqua e l'altra farina, per ottenere un composto molto fluido (a occhio: appena poco più denso delle uova sbattute con cui si fa la frittata).
Far lievitare ancora, possibilmente in luogo tiepido.
In una padella antiaderente, meglio se grande, appena pennellata di olio (solo la prima volta), versare un mestolo di questo impasto, lasciandolo rapprendere al fuoco come se fosse una crepe (lo spessore dev'essere quello, o forse appena poco più spesso), e girandola usando pollici e indici solo quando si stacca da sè.
Continuare con il resto del blob.
Si serve in un unico piatto molto grande posto al centro della tavola, ricoperto dalle 'crepes di pane' (gli 'anghera', che qualche volta si comprano già pronti - a Pisa, per esempio), sopra le quali si versa lo zighinì (la carne) ben caldo, e se volete uova sode, verdure, insalata, o un'altra tipica preparazione eritrea fatta con farina di ceci.
Si mangia con le mani, strappando un pezzo di pane e acchiappando con questo un po' di carne.
- Carne di manzo (o carne di montone) (232)
- Cipolla (48)
- Farina (320)
- Lievito di birra (30)
- Olio di semi (700)
- Peperoncino (5)
- Pomodoro (16)
337
Ingredienti e dosi per 4 persone
- 200 g di carne di manzo (o carne di montone)
- 200 g di cipolla
- 100 g di pomodoro
- Olio di semi
- Peperoncino
- 100 g di farina
- Lievito di birra
Ingrediente principale
Vedi anche
- Ricette a base di manzo
- Altre ricette nella categoria: Carni e secondi piatti