Torta pasqualina ligure
Preparazione
La pasta si prepara lavorando attentamente la farina e l'acqua con un'abbondante cucchiaiata d'olio.
Impastando, aggiungete un pizzico di sale.
L'impasto deve essere messo a riposare con una salvietta bagnata sotto e una asciutta sopra.
Dividete la pasta in tante parti quante sfoglie poi tirerete.
La tradizione dice 33, come gli anni di Cristo.
Le bietole vanno mondate, quindi lavate e tagliate a listarelle.
Vanno poi lessate, strizzate e stese su un grande vassoio e mescolate con sale, parmigiano grattugiato e maggiorana tritata.
La quagliata va stemperata con qualche cucchiaio di farina e 2 bicchieri di crema di latte (panna
in mancanza d'altro) e rimestata.
A questo punto tirate la sfoglia per ottenere dischi ampi e sottili grandi quanto un'ampia teglia unta, dalla quale traboccare lungo i bordi esterni.
Sovrapponete un certo numero di sfoglie che vanno unte ogni volta che si stendono.
Quando sarete a una dozzina di sfoglie, stenderete la bietola e verserete poco olio qua e là, senza esagerare.
Sopra la bietola adagiate la quagliata, nella quale si ricaveranno con il dorso di un cucchiaino delle nicchiette, tante quante sono le uova da inserire.
Ogni nicchietta conterrà un po' d'olio, un po' di parmigiano grattugiato e una nuvoletta di pepe bianco.
Poi scoccerete le uova in modo che siano contenute nelle loro fossette.
Ricoprite la torta con altre sfoglie, da 10 a 12, ben oliate e ben distaccate.
La torta va messa nel forno ben caldo e lasciata crostare per almeno tre quarti d'ora.
Se ne segua la cottura e si punga la sfoglia superiore, per evitare che la crosta scoppi e risulti antiestetica.
E' preferibile gustare la torta appena appena tiepida o addirittura fredda.
Impastando, aggiungete un pizzico di sale.
L'impasto deve essere messo a riposare con una salvietta bagnata sotto e una asciutta sopra.
Dividete la pasta in tante parti quante sfoglie poi tirerete.
La tradizione dice 33, come gli anni di Cristo.
Le bietole vanno mondate, quindi lavate e tagliate a listarelle.
Vanno poi lessate, strizzate e stese su un grande vassoio e mescolate con sale, parmigiano grattugiato e maggiorana tritata.
La quagliata va stemperata con qualche cucchiaio di farina e 2 bicchieri di crema di latte (panna
in mancanza d'altro) e rimestata.
A questo punto tirate la sfoglia per ottenere dischi ampi e sottili grandi quanto un'ampia teglia unta, dalla quale traboccare lungo i bordi esterni.
Sovrapponete un certo numero di sfoglie che vanno unte ogni volta che si stendono.
Quando sarete a una dozzina di sfoglie, stenderete la bietola e verserete poco olio qua e là, senza esagerare.
Sopra la bietola adagiate la quagliata, nella quale si ricaveranno con il dorso di un cucchiaino delle nicchiette, tante quante sono le uova da inserire.
Ogni nicchietta conterrà un po' d'olio, un po' di parmigiano grattugiato e una nuvoletta di pepe bianco.
Poi scoccerete le uova in modo che siano contenute nelle loro fossette.
Ricoprite la torta con altre sfoglie, da 10 a 12, ben oliate e ben distaccate.
La torta va messa nel forno ben caldo e lasciata crostare per almeno tre quarti d'ora.
Se ne segua la cottura e si punga la sfoglia superiore, per evitare che la crosta scoppi e risulti antiestetica.
E' preferibile gustare la torta appena appena tiepida o addirittura fredda.
Tempi
- Per la preparazione: 30 min
- Cottura: 45 min
- Tempo totale: 75 min
Ingredienti e dosi per 8 persone
- 1 kg di fior di farina
- acqua tiepida
- sale
- 4 mazzi di bietole (erbette)
- maggiorana
- parmigiano
- 1 kg di quagliata (o ricotta piemontese)
- 2 bicchieri di crema di latte
- olio di frantoio
- uova fresche
Ingrediente principale
Vedi anche
- Ricette a base di bietola
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