Torroni vari 2
Preparazione
Y19008 TORRONI VARI INGREDIENTI PER 4 PERSONE
Sembra siano stati gli spagnoli a portare il torrone nel nostro paese durante le loro lunga permanenza in tutto il centro-sud, anche se è opinione comune che si debba agli arabi il gusto per i dolci a base di mandorle in tutto il Mediterraneo.
E in effetti la Sicilia è nota per i suoi squisiti torroni: dalla cubbaita, antico torrone di provenienza araba, ai tocchetti di Caltanissetta, al torrone di Piazza Armerina.
Ma altrettanto rinomati sono i torroni d'Alba, Cremona, Benevento e quelli abruzzesi e calabresi.
Gli ingredienti di base di questo dolce sono sempre gli stessi: miele, zucchero, vaniglia, mandorle o nocciole e albume d'uovo montato a neve.
A questi spesso vengono aggiunti cioccolato o pistacchi.
L'effetto è assicurato, tanto da rappresentare una delle specialità natalizie più ambite sulle tavole degli italiani, anche se dal punto di vista dietetico costituisce una vera e propria bomba calorica.
Un dolce, dunque, che più di altri deve essere consumato con parsimonia, ma non per questo merita di essere dimenticato da coloro che tengono alla qualità del cibo.
Se mandorle e nocciole costituiscono gli ingredienti di base tipici dei torroni tradizionali, sono i semi minori come sesamo, girasole e amaranto la principale attrattiva dei croccantini bio.
Questi vengono venduti in porzioni da pronto consumo e sono particolarmente graditi ai piccoli.
Si tratta di vere e proprie merendine dal sapore accattivante e dall'elevato contenuto nutrizionale.
La praticità d'uso ne fa una valida alternativa alle diffusissime merendine di gusto standardizzato e spesso troppo ricche di zuccheri raffinati e additivi.
Caratterizzati da una buona dotazione di sali minerali, un discreto contenuto di vitamine e un apporto elevato di carboidrati e fibre, l'unico inconveniente dei croccantini è rappresentato dall'elevato potere calorico, che può far sconsigliare il loro consumo ai bambini in soprappeso e durante i mesi estivi.
Sembra siano stati gli spagnoli a portare il torrone nel nostro paese durante le loro lunga permanenza in tutto il centro-sud, anche se è opinione comune che si debba agli arabi il gusto per i dolci a base di mandorle in tutto il Mediterraneo.
E in effetti la Sicilia è nota per i suoi squisiti torroni: dalla cubbaita, antico torrone di provenienza araba, ai tocchetti di Caltanissetta, al torrone di Piazza Armerina.
Ma altrettanto rinomati sono i torroni d'Alba, Cremona, Benevento e quelli abruzzesi e calabresi.
Gli ingredienti di base di questo dolce sono sempre gli stessi: miele, zucchero, vaniglia, mandorle o nocciole e albume d'uovo montato a neve.
A questi spesso vengono aggiunti cioccolato o pistacchi.
L'effetto è assicurato, tanto da rappresentare una delle specialità natalizie più ambite sulle tavole degli italiani, anche se dal punto di vista dietetico costituisce una vera e propria bomba calorica.
Un dolce, dunque, che più di altri deve essere consumato con parsimonia, ma non per questo merita di essere dimenticato da coloro che tengono alla qualità del cibo.
Se mandorle e nocciole costituiscono gli ingredienti di base tipici dei torroni tradizionali, sono i semi minori come sesamo, girasole e amaranto la principale attrattiva dei croccantini bio.
Questi vengono venduti in porzioni da pronto consumo e sono particolarmente graditi ai piccoli.
Si tratta di vere e proprie merendine dal sapore accattivante e dall'elevato contenuto nutrizionale.
La praticità d'uso ne fa una valida alternativa alle diffusissime merendine di gusto standardizzato e spesso troppo ricche di zuccheri raffinati e additivi.
Caratterizzati da una buona dotazione di sali minerali, un discreto contenuto di vitamine e un apporto elevato di carboidrati e fibre, l'unico inconveniente dei croccantini è rappresentato dall'elevato potere calorico, che può far sconsigliare il loro consumo ai bambini in soprappeso e durante i mesi estivi.
