Succhi e centrifugati
Preparazione
Frutta e verdura hanno notevoli capacità terapeutiche e sono ricche in micronutrienti che stimolano attivamente i processi di eliminazione.
La maggioranza degli ortaggi sono fortemente alcalini, quindi possiedono la capacità di legarsi agli acidi per espellerli attraverso i reni e l'urina.
Bere succhi è il metodo depurativo ideale per chi soffre di reumatismi e di artrite, con l'unica eccezione degli agrumi, che invece acuiscono tali disturbi.
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I succhi disintossicanti
Qualsiasi momento del vostro programma disintossicante è indicato per bere i " super succhi" (il "depura fegato" e quelli di carota, di'barba'ietola e di sedano), che possiedono eccezionali poteri depurativi.
Scegliete ortaggi freschi, preferibilmente di stagione, provenienti da coltivazioni biologiche.
Per prepararli utilizzate una centrifuga, seguendo le istruzioni.
I succhi disintossicanti sono una bevanda ideale anche durante il programma di mantenimento: se vi sentiste rallentati, ad esempio, provate per un giorno una dieta liquida a base soltanto di succhi vegetali e forse risolverete il problema.
Molti naturopati affermano che praticare una dieta del genere un giorno alla settimana può fare bene a chiunque, tranne ai diabetici.
Consumate da 600 ml a 1 l circa di succo fresco, sorseggiandolo in diversi momenti della giornata: inoltre bevete molta acqua naturale, sia a temperatura ambiente, sia calda.
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Succo "depura fegato"
INGREDIENTI PER 4 persone
4 cucchiai di olio extravergine di oliva oppure olio di mandorle dolci, 8 cucchiai di succo di limone, 3-6 spicchi d'aglio, zenzero.
Questo è il famoso succo disintossicante della terapia polare.
Aiuta a depurare il fegato, la cistifellea, i reni e il tratto intestinale: inoltre, nel quadro di una dieta disintossicante, può ristabilire il corretto equilibrio biochimico nell'intero organismo, il gusto è piuttosto strano, ma vi abituerete presto.
Per prepararlo, versate nel frullatore 4 cucchiai di olio extravergine di oliva spremuto a freddo, o di olio di mandorle dolci, e una quantità doppia di succo di limone.
Insaporite con aglio (da 3 a 6 spicchi) e zenzero fresco; quindi frullate sino ad ottenere un composto schiumoso.
Se soffrite o avete sofferto in passato di calcoli alla cistifellea, prima di consumare questo succo, chiedete il parere del vostro medico.
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Succo di carota
Gli oli essenziali contenuti nella carota stimolano la circolazione del sangue a livello dello stomaco e dei tessuti intestinali, rendendo questo succo particolarmente efficace nel migliorare la funzione digestiva, fondamentale per la disintossicazione.
Il succo di carota è ricco di vitamine antiossidanti, che contrastano l'azione dei radicali liberi responsabili di varie malattie e dell'invecchiamento precoce; molti ritengono che esso contribuisca a riequilibrare il peso e a rendere più bella la carnagione: vale la pena di provarlo.
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Succo di barbabietola
Questo succo di colore viola scuro non ha certo un aspetto dei più invitanti, ma non lasciatevi scoraggiare dall'apparenza.
Lebarbabietole contengono betaina, una sostanza che stimola le funzioni delle cellule epatiche, protegge il fegato e i dotti biliari e favorisce al disintossicazione.
In 100 mg di succo dibarbabietole si trovano circa 5 mg di ferro e alcuni elementi in tracce che promuovono l'assorbimento del ferro nel sangue.
Il succo di'barba'ietola ha un elevato tenore di zuccheri, pertanto va consumato con cautela e solo dopo aver consultato il medico, da chi soffre di diabete o di iperglicemia.
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Succo di sedano
Il sedano è alcalino, stimola il ricambio, perciò se ne raccomanda il consumo in tutte le affezioni o problemi derivanti dall'accumulo di scorie o tossine nell'organismo, ad esempio nei dolori reumatici o artritici.
Regola l'equilibrio, si dice che contrasti l'insonnia e che sia particolarmente utile alle persone anziane.
Da solo o in combinazione con altri succhi di verdura, ha un ruolo essenziale nei programmi di disintossicazione.
