Semi usati in cucina
Preparazione
Y30108 SEMI IN CUCINA Per molti non sono niente di più che "curiosità gastronomiche", residui di antiche abitudini alimentari, buoni al massimo per guarnire qualche ricetta tradizionale o per accompagnare un aperitivo.
In realtà, la ricca dotazione di principi alimentari ed insieme le interessanti proprietà extranutrizionali, fanno di molti semi un vero e proprio concentrato di benessere, un gruppo di alimenti assai prezioso per la salute dell'organismo, insostituibili nella dieta dell'uomo moderno sempre più povera di principi nutritivi e monotona nella composizione alimentare.
I principali semi commestibili, si possono racchiudere in due grandi gruppi: i semi oleosi, importanti per l'elevato valore nutrizionale, e i semi ricchi di oli essenziali, utilizzati per le proprietà aromatiche.
Al primo gruppo appartengono: pinoli, sesamo, semi di girasole, lino, zucca e senape.
Al secondo, i numerosi semi impiegati come spezie: dall'anice alla noce moscata, dal pepe al cumino.
Se questi ultimi sono più utilizzati per la capacità di aromatizzare e rendere più gradevoli, digestivi e appetitosi e cibi, sono i semi oleosi ad avere attirato l'attenzione di nutrizionisti e fisiologici per le loro interessanti caratteristiche nutrizionali.
"L'aspetto più interessante di semi come quelli di sesamo, girasole, zucca e lino è la frazione grassa, costituita prevalentemente da grassi nobili rappresentati per lo più da acidi grassi insaturi e polinsaturi, caratterizzati da una decisa azione protettiva nei confronti delle cosiddette malattie della civilizzazione e dei disturbi coronarici in primo luogo".
Questi semi si distinguono dagli altri alimenti anche per la cospicua dotazione di proteine e sali minerali, in particolar modo di fosforo, ferro, magnesio, zinco, calcio e potassio.
I semi di zucca sono ritenuti protettori della prostata; mentre lino e sesamo sono ricchi di legname, sostanze utili nella prevenzione dei tumori al seno; infine i semi di girasole, grazie all'elevato contenuto acido linoleico previene le malattie cardiache.
Come portare, le preziose proprietà di questi di questi semi in tavola.
Ecco alcuni suggerimenti.
I semi di sesamo, da sempre impiegati in Sicilia per aromatizzare e guarnire il pane e dolci, si possono utilizzare sia interi, leggermente tostati, per guarnire le pietanze, sia finemente macinati e mescolati con il sale come condimento.
Unico accorgimento: ricordatevi di non fare imbrunire i semi durante la tostatura, per evitare le formazione di sostanze indesiderate.
I semi di lino si possono invece impiegare per arricchire le miscele di muesli e per rendere più appetitose le zuppe di cereali e verdure.
Del pinolo è utile parlarne, è uno dei semi più utilizzati nella cucina tradizionale mediterranea: dal "pesto" al "castagnaccio".
Svariato è il suo impiego anche per la preparazione di dolci, condimenti e per la guarnizione di insalate e sformati.
Ottimo anche nel muesli e nello yogurt.
I semi di zucca e di girasole si possono aggiungere al muesli o utilizzare come guarnizioni per insalate o sformati, oppure, leggermente tostati sono ottimi anche come snack.
Anche i semi di senape, ingredienti di base di numerose salse e mostarde, trovano ampio impiego in cucina come seme intero per ravvivare verdure saltate in padella o come guarnizione per insalate.
In realtà, la ricca dotazione di principi alimentari ed insieme le interessanti proprietà extranutrizionali, fanno di molti semi un vero e proprio concentrato di benessere, un gruppo di alimenti assai prezioso per la salute dell'organismo, insostituibili nella dieta dell'uomo moderno sempre più povera di principi nutritivi e monotona nella composizione alimentare.
I principali semi commestibili, si possono racchiudere in due grandi gruppi: i semi oleosi, importanti per l'elevato valore nutrizionale, e i semi ricchi di oli essenziali, utilizzati per le proprietà aromatiche.
Al primo gruppo appartengono: pinoli, sesamo, semi di girasole, lino, zucca e senape.
Al secondo, i numerosi semi impiegati come spezie: dall'anice alla noce moscata, dal pepe al cumino.
Se questi ultimi sono più utilizzati per la capacità di aromatizzare e rendere più gradevoli, digestivi e appetitosi e cibi, sono i semi oleosi ad avere attirato l'attenzione di nutrizionisti e fisiologici per le loro interessanti caratteristiche nutrizionali.
"L'aspetto più interessante di semi come quelli di sesamo, girasole, zucca e lino è la frazione grassa, costituita prevalentemente da grassi nobili rappresentati per lo più da acidi grassi insaturi e polinsaturi, caratterizzati da una decisa azione protettiva nei confronti delle cosiddette malattie della civilizzazione e dei disturbi coronarici in primo luogo".
Questi semi si distinguono dagli altri alimenti anche per la cospicua dotazione di proteine e sali minerali, in particolar modo di fosforo, ferro, magnesio, zinco, calcio e potassio.
I semi di zucca sono ritenuti protettori della prostata; mentre lino e sesamo sono ricchi di legname, sostanze utili nella prevenzione dei tumori al seno; infine i semi di girasole, grazie all'elevato contenuto acido linoleico previene le malattie cardiache.
Come portare, le preziose proprietà di questi di questi semi in tavola.
Ecco alcuni suggerimenti.
I semi di sesamo, da sempre impiegati in Sicilia per aromatizzare e guarnire il pane e dolci, si possono utilizzare sia interi, leggermente tostati, per guarnire le pietanze, sia finemente macinati e mescolati con il sale come condimento.
Unico accorgimento: ricordatevi di non fare imbrunire i semi durante la tostatura, per evitare le formazione di sostanze indesiderate.
I semi di lino si possono invece impiegare per arricchire le miscele di muesli e per rendere più appetitose le zuppe di cereali e verdure.
Del pinolo è utile parlarne, è uno dei semi più utilizzati nella cucina tradizionale mediterranea: dal "pesto" al "castagnaccio".
Svariato è il suo impiego anche per la preparazione di dolci, condimenti e per la guarnizione di insalate e sformati.
Ottimo anche nel muesli e nello yogurt.
I semi di zucca e di girasole si possono aggiungere al muesli o utilizzare come guarnizioni per insalate o sformati, oppure, leggermente tostati sono ottimi anche come snack.
Anche i semi di senape, ingredienti di base di numerose salse e mostarde, trovano ampio impiego in cucina come seme intero per ravvivare verdure saltate in padella o come guarnizione per insalate.