Pittule
Ricetta originale
Ringraziamo Enza la Cuoca: In cucina con Enza
Preparazione
Foto della ricetta: Pittule
Le pettole (scorpelle a San Severo, pettuli nel Brindisino, pèttele nel Tarantino, pittule nel Leccese, pettule nel Potentino) sono pallottole di pasta lievitata molto morbida fritte nell'olio bollente, tipiche delle regioni Puglia e Basilicata.
Versa in una grande terrina la farina, il sale, il lievito sbriciolato in acqua tiepida, il formaggio, aglio, prezzemolo, sale e pepe. Con un cucchiaio lavora l'impasto a lungo e con energia fino a quando non risulta soffice e cremoso. Coprilo e posalo in un luogo caldo. Lascialo riposare almeno per due ore, fino a quando il suo volume non sarà più che raddoppiato.
Prendi una padella dai bordi alti e riempila con abbondante olio per friggere. Mettila sul fuoco. Quando l'olio sarà ben caldo, aiutandoti con un cucchiaino unto di olio, prendi delle piccole porzioni di pasta - grosse quanto una noce - e friggile. Servile caldissime.
Ci sono tantissime varianti. All'impasto già lievitato, infatti, si possono mescolare cavolfiori (come nella foto) a pezzi lessi oppure baccalà lessato (nella foto il piatto è accompagnato da baccalà fritto) oppure cozze crude sgusciate o ancora capperini insieme a pomodori crudi e alici diliscate a pezzi.
Tempi
- Per la preparazione: 130 min
- Cottura: 5 min
- Tempo totale: 130 min
Ingredienti e dosi per 4 persone
- 500 gr di farina
- un cucchiaino (25 gr) di lievito di birra
- sale e pepe
- aglio e prezzemolo
- 2 cucchiai di formaggio grattugiato
- olio di semi per friggere