Aceto di mele
Preparazione
L'aceto non di vino più conosciuto in Italia è quello di mele, ottenuto dall'acetificazione del sidro.
Molti lo preferiscono a quello di vino perché è meno acido e quindi meglio tollerato dagli stomaci delicati.
Oltre all'indubbio valore gastronomico, è apprezzato per la ricchezza di sali minerali; i salutisti scelgono soprattutto quello derivato da mele biologiche.
L'aceto di sidro ha colore piacevolmente dorato, caldo e sapore acidulato.
Si utilizza come l'aceto di vino ed ottimo per sfumare soffritti di cipolla o di altre verdure aromatiche nella preparazione di zuppe di pesce; si impiega in sostituzione del limone nella maionese e nell'aioli, e per condire verdure bollite.
Si può inoltre utilizzare per la marinatura della selvaggina da preparare in salmi o in civet.
E' largamente utilizzato nei ristoranti vegetariani o, più in generale, di cucina naturale.
Molti lo preferiscono a quello di vino perché è meno acido e quindi meglio tollerato dagli stomaci delicati.
Oltre all'indubbio valore gastronomico, è apprezzato per la ricchezza di sali minerali; i salutisti scelgono soprattutto quello derivato da mele biologiche.
L'aceto di sidro ha colore piacevolmente dorato, caldo e sapore acidulato.
Si utilizza come l'aceto di vino ed ottimo per sfumare soffritti di cipolla o di altre verdure aromatiche nella preparazione di zuppe di pesce; si impiega in sostituzione del limone nella maionese e nell'aioli, e per condire verdure bollite.
Si può inoltre utilizzare per la marinatura della selvaggina da preparare in salmi o in civet.
E' largamente utilizzato nei ristoranti vegetariani o, più in generale, di cucina naturale.