Germogli da mangiare
Preparazione
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
Quando un seme germoglia si ha sempre l'impressione di assistere ad un piccolo miracolo.
Soprattutto quando lo fa d'inverno, in casa e traendo le forze per crescere solo dall'acqua, senza bisogno della terra e della luce diretta del sole.
Quasi tutti i semi possono essere fatti germogliare: i migliori da mangiare e i più facili da coltivare sono i germogli del fieno greco, del fagiolo assuki, del frumento, delle lenticchie, dei ceci, dei piselli, della soia e anche dei ravanelli, del finocchio e del sedano.
Questi ultimi tre hanno solo 15 calorie all'etto, gli altri 65.
Parte del piacere dato dai germogli è dovuto al fatto che possono essere coltivati ovunque, tanto su uno scaffale da cucina quanto sul tavolo dell'ufficio e che, in una frazione di tempo davvero breve (dai tre ai cinque giorni), sono commestibili.
Un altro motivo di piacevole sorpresa è la varietà dei sapori offerta dalle diverse piantine e il loro straordinario potere nutritivo.
I germogli sono ricchi di sali minerali e di vitamine (soprattutto vitamina C, ideale per combattere le malattie da raffreddamento), aiutano i processi digestivi e le reazioni enzimatiche dell'organismo.
Privi di anticrittogamici, deliziosi, croccanti, sono una farcitura ideale per un sandwich al naturale o per completare insalate o altri piatti invernali.
Quando un seme germoglia si ha sempre l'impressione di assistere ad un piccolo miracolo.
Soprattutto quando lo fa d'inverno, in casa e traendo le forze per crescere solo dall'acqua, senza bisogno della terra e della luce diretta del sole.
Quasi tutti i semi possono essere fatti germogliare: i migliori da mangiare e i più facili da coltivare sono i germogli del fieno greco, del fagiolo assuki, del frumento, delle lenticchie, dei ceci, dei piselli, della soia e anche dei ravanelli, del finocchio e del sedano.
Questi ultimi tre hanno solo 15 calorie all'etto, gli altri 65.
Parte del piacere dato dai germogli è dovuto al fatto che possono essere coltivati ovunque, tanto su uno scaffale da cucina quanto sul tavolo dell'ufficio e che, in una frazione di tempo davvero breve (dai tre ai cinque giorni), sono commestibili.
Un altro motivo di piacevole sorpresa è la varietà dei sapori offerta dalle diverse piantine e il loro straordinario potere nutritivo.
I germogli sono ricchi di sali minerali e di vitamine (soprattutto vitamina C, ideale per combattere le malattie da raffreddamento), aiutano i processi digestivi e le reazioni enzimatiche dell'organismo.
Privi di anticrittogamici, deliziosi, croccanti, sono una farcitura ideale per un sandwich al naturale o per completare insalate o altri piatti invernali.