Spinaci: proprietà nutrizionali e benefici per la salute
Le proprietà benefiche degli spinaci sono molteplici, come spesso accade con le verdure dalla foglia verde. Certamente, gli spinaci contengono discrete quantità di Ferro (ogni 100 grammi ce ne sono circa 3 milligrammi), anche se vi sono alimenti che ne hanno molto di più (basti pensare alle lenticchie, 9 milligrammi ogni 100 grammi); il vero punto debole di tale caratteristica, però, è rappresentato dal fatto che il ferro degli spinaci non viene assimilato con grande facilità dal nostro organismo.
Il Ferro e gli spinaci
Insomma, chi cerca il ferro negli spinaci (per esempio i soggetti anemici) lo può trovare, ma non deve pensare che tali verdure offrano la soluzione a tutti i mali.
Ciò non toglie, ovviamente, che i benefici che derivano dal consumo dello spinacio, sia cotto che crudo, sono molteplici: perché, dalle vitamine ai sali minerali, sono numerose le sostanze nutritive a disposizione di chi lo mangia.
Qualche dato sugli spinaci
In linea di massima, a 100 grammi di spinaci corrispondono 23 calorie; per quel che riguarda la composizione, il 90% è a base di acqua, lo 0.6% a base di grassi, il 3% a base di carboidrati, il 3.5% a base di proteine e il 2% a base di fibre.
A proposito dei valori nutrizionali, invece, sempre tenendo come riferimento i 100 grammi di prodotto si riscontrano 558 milligrammi di potassio, 99 milligrammi di calcio, 79 milligrammi di sodio, 3 milligrammi di ferro, 79 milligrammi di magnesio e 49 milligrammi di fosforo.
Lo spinacio e la salute
Gli spinaci sono piuttosto ricchi di acido ossalico e forniscono carotenoidi, vitamina E, vitamina C e luteina in apprezzabili quantità; sono, inoltre, una fonte più che buona di clorofilla e di acido folico. Per questo essi possiedono proprietà antiossidanti di non poco conto, e sono in particolare fondamentali per la conservazione e il miglioramento della salute degli occhi.
Alcuni preziosi consigli
Risultano consigliati, poi, per le donne in stato di gravidanza, per i soggetti che soffrono di ateroscleosi e per chi deve fare i conti con patologie coronariche, in virtù della loro azione protettiva. In genere, è bene consumare per quanto possibile gli spinaci crudi, in modo tale che non disperdano nell'acqua di cottura il carico di micronutrienti; in alternativa, è meglio cuocerli in poca acqua.
Per fare sì che la biodisponibilità di ferro aumenti, si può ricorrere a qualche goccia di limone.
Le proprietà degli spinaci sono, tra l'altro, lassative e depurative, per via della presenza della clorofilla.
Le vitamine e la prevenzione delle malattie
Detto che il consumo di tali verdure deve essere contenuto da parte di chi ha l'osteoporosi o soffre di calcoli renali a causa dell'acido ossalico, che fa sì che il calcio risulti non assimilabile dall'organismo, la presenza della vitamina C e delle vitamine B permette di consolidare la loro azione antiossidante, che tra l'altro favorisce la prevenzione della comparsa delle malattie del cuore e dell'apparato circolatorio.
I benefici per l'intestino derivano dalla cellulosa, mentre quelli per la vista derivano dalla luteina. Quest'ultima non è altro che un carotenoide che costituisce la retina e che protegge la macula dell'occhio dando vita a una specie di filtro che la pone al riparo dalle radiazioni nocive.
Se si pensa che la cataratta, la degenerazione maculare senile e altre malattie degli occhi dipendono dalla carenza di luteina, risulta evidente come la presenza degli spinaci a tavola sia fondamentale sotto questo aspetto.
Il compito più importante della luteina è quello di proteggere gli occhi assorbendo la luce naturale e offrendo un riparo rispetto all'azione dei raggi UV: si tratta di un vero e proprio schermo rispetto alle radiazioni luminose, che quindi non sono in grado di raggiungere e danneggiare i fotorecettori della retina.
In generale, poi, gli spinaci proprio per merito della luteina contrastano l'azione esercitata dai radicali liberi in quanto sono antiossidanti naturali molto potenti, che per di più rallentano i fenomeni di degenerazione delle cellule, alla basa della comparsa dei tumori, e il processo di invecchiamento delle stesse.
Infine, vale la pena di prendere in considerazione le conseguenze positive che derivano dalla presenza di acido folico (cioè la Vitamina b9) negli spinaci: esso è consigliato soprattutto alle donne in dolce attesa, perché contrasta la comparsa di malformazioni nel feto. Inoltre, previene l'anemia, protegge il fegato e aiuta l'organismo a disintossicarsi, in quanto permette di produrre l'adenosilmetionina che ha un ruolo fondamentale in questo senso.
Grazie all'acido folico, poi, il processo di divisione cellulare può mantenersi regolare; se l'organismo tenta di dare vita a globuli rossi in assenza di vitamina B9, il sangue che ne deriva è anomalo: si parla, in questi casi, di condizione megaloblastica.f
Note sull'autore
Stefano Moraschini si occupa di web dal 1999. E' storyteller certificato IAB e assaggiatore qualificato ONAF, ONAS (formaggi e salumi). E' degustatore professionale di birre, docente UBT ed esperto di abbinamenti; giudice nei concorsi caseari e birrari, in Italia e all'estero. Legge e scrive su, per, in, tra e fra molti siti, soprattutto i suoi, tra cui questo. Quando non legge e non scrive, nuota, pedala e corre. Puoi metterti in contatto con lui su Instagram, Facebook e Twitter.
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