Digiunare fa bene per stare meglio?
Il digiuno è rigenerativo, serve a depurare e tonificare il corpo e la mente, digiunare fa bene in quanto nell'astensione dal cibo l'organismo si libererà dalle tossine che ha accumulato.
Poiché viene assunta una quantità estremamente bassa di calorie, può essere anche un utile mezzo per perdere peso velocemente.
A volte, quando i due obiettivi coincidono, il digiuno fa bene e può dare risultati eccellenti, a condizione che sia accuratamente controllato, pianificato e seguito da un medico.
Lo ripetiamo perché sia ben chiaro:
Un eccesso di alimentazione e carenza di moto sono le principali cause dell'obesità, che porta ad alterazioni del metabolismo e del naturale equilibrio chimico dell'organismo.
Queste, a loro volta, possono provocare altri tipi di scompensi, che vanno dal semplice affaticamento a squilibri ormonali, a gravi patologie cardiache, fino al diabete.
Siccome digiunare fa bene, questa pratica viene spesso intrapresa anche da persone non in sovrappeso, che vogliono semplicemente depurare e rigenerare l'organismo. Si può scegliere di digiunare per un tempo breve (da uno a tre giorni), oppure per un periodo più lungo, che va da venti a quaranta giorni.
Il digiuno prolungato
Questo tipo di digiuno va eseguito in un ambiente controllato, preferibilmente di tipo residenziale, come una clinica specializzata. Dopo un'accurata visita medica, il digiuno può cominciare con uno o due giorni in cui si consumano solo frutta e verdura cruda.
Poi si prosegue consumando solo liquidi, come:
- infusi d'erbe
- centrifughe di frutta
- brodo vegetale
Le bevande vengono normalmente assunte all'ora dei pasti, e, per mantenere i reni in buona efficienza, occorre consumarne almeno tre litri al giorno.
Durante questo periodo, si possono seguire attività rigeneranti che ne rafforzino l'azione benefica:
- lavande intestinali
- massaggi,
- tecniche di respirazione.
Dopo la terza settimana, molti dicono di provare un grande senso di benessere, perché con l'eliminazione delle tossine l'organismo ritrova il naturale equilibrio.
Digiunare fa bene con il digiuno breve
Può essere intrapreso anche a casa, ma sempre, preferibilmente, sotto controllo medico. E' bene seguire una dieta leggera, magari a base di cibi crudi. Durante il digiuno possono consumarsi succhi di buona qualità (quelli di uva e di mela sono i più digeribili), insieme all'acqua minerale.
Il digiuno va rotto gradualmente, con verdure crude e frutta. In questo modo l'organismo sarà in grado di ripristinare il giusto equilibrio energetico e di depurarsi.
Digiunare una volta alla settimana
Questo tipo di digiuno serve a cambiare regime alimentare, per esempio eliminare i cibi raffinati ed elaborati, almeno una volta alla settimana.
Questo modo di digiunare fa bene e consente all'apparato digerente di riposarsi e quindi purificarsi, e non ha alcuna controindicazione.
Il digiuno è stato usato (fin dai tempi antichi) anche come terapia per curare una serie di patologie:
- l'artrite
- l'acne
- la colite
- il cancro
Il medico deve però sempre tenere la situazione sotto controllo, dato che il digiuno non è esente da effetti collaterali.
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