Non siamo foodblogger: scheda del blog
Nome
Non siamo foodblogger
Indirizzo web
Tipologia
Blog
Presente online da
Marzo 2013
Foodblogger
Annalisa
Breve descrizione
Leggendo il nome del blog la domanda sorge spontanea: perché un blog di cucina che si chiama nonsiamofoodblogger?
Le motivazioni che ci hanno portato a questo nome sono numerose e sono da ricercare nel significato profondo della parola cucina.
Cucina è innanzitutto passione, ma è anche tradizione con sperimentazione e scoperta. La cucina è ricordo, tenerezza e calore: chi di noi non ripensa ai momenti trascorsi da piccoli a cucinare con la mamma o la nonna mentre prepariamo la medesima ricetta? Forse quelle stesse ricette hanno tuttora un sapore speciale, a dispetto dei tempi e dei gusti che cambiano. La cucina è fantasia e, nonostante la precisione meticolosa richiesta da certe ricette, può diventare anche gioco, sfida e naturalmente un momento da dedicare a qualcosa che amiamo.
La cucina può essere rilassante e riportarci a contatto con noi stessi, una sorta di medicina naturale contro lo stress e le corse della vita di tutti i giorni. La cucina è calore, condivisione e famiglia. Tantè vero che di solito non si cucina mai solo per sé stessi: generalmente si cucina per un partner, per degli amici o dei familiari, e non solo per necessità ma per il gusto di trascorrere dei momenti insieme, siano essi momenti di semplice quotidianità o speciali. La cucina infine è memoria, storia e territorio.
La cucina ha infatti tante storie da raccontare e insegnamenti da trasmettere, e forse è giusto che tutto ciò non sia lasciato alloblio: piccole e grandi storie di persone, famiglie, borghi e perché no? lincredibile capacità tutta italiana di andare avanti e reinventarsi ogni volta. La cucina infine ha unultima storia da raccontare, ci parla di luoghi, terre, profumi e colori. Ogni piatto porta con sé un po dellessenza del luogo da cui proviene e lItalia è ricca di essenze e di luoghi ricchi di magia allora perché non provare a scoprirli insieme?
Le motivazioni che ci hanno portato a questo nome sono numerose e sono da ricercare nel significato profondo della parola cucina.
Cucina è innanzitutto passione, ma è anche tradizione con sperimentazione e scoperta. La cucina è ricordo, tenerezza e calore: chi di noi non ripensa ai momenti trascorsi da piccoli a cucinare con la mamma o la nonna mentre prepariamo la medesima ricetta? Forse quelle stesse ricette hanno tuttora un sapore speciale, a dispetto dei tempi e dei gusti che cambiano. La cucina è fantasia e, nonostante la precisione meticolosa richiesta da certe ricette, può diventare anche gioco, sfida e naturalmente un momento da dedicare a qualcosa che amiamo.
La cucina può essere rilassante e riportarci a contatto con noi stessi, una sorta di medicina naturale contro lo stress e le corse della vita di tutti i giorni. La cucina è calore, condivisione e famiglia. Tantè vero che di solito non si cucina mai solo per sé stessi: generalmente si cucina per un partner, per degli amici o dei familiari, e non solo per necessità ma per il gusto di trascorrere dei momenti insieme, siano essi momenti di semplice quotidianità o speciali. La cucina infine è memoria, storia e territorio.
La cucina ha infatti tante storie da raccontare e insegnamenti da trasmettere, e forse è giusto che tutto ciò non sia lasciato alloblio: piccole e grandi storie di persone, famiglie, borghi e perché no? lincredibile capacità tutta italiana di andare avanti e reinventarsi ogni volta. La cucina infine ha unultima storia da raccontare, ci parla di luoghi, terre, profumi e colori. Ogni piatto porta con sé un po dellessenza del luogo da cui proviene e lItalia è ricca di essenze e di luoghi ricchi di magia allora perché non provare a scoprirli insieme?
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