La Sphiga di Grano: scheda del blog
Nome
La Sphiga di Grano
Indirizzo web
Tipologia
Blog
Presente online da
Febbraio 2015
Foodblogger
La Sphiga
Breve descrizione
Piccolo manuale di sopravvivenza alla celiachia
by La Sphiga di Grano.
Racconto (a)periodico, situazionale e autoironico di una celiaca alle prese con la quotidianità senza glutine.
Come vivere felici senza glutine (e senza paranoie)? E difficile, difficilissimo.
Vivere felici è complicato per tutti, se poi cè anche la sphiga della celiachia che si abbatte su di voi come su di me la cosa si fa davvero complicata senza mettere in conto i conoscenti e partecipanti a cene, apericene, aperitivi, merende, cenoni e quantaltro che spesso esordiscono in questo modo:
poverina come fai? (finta pietà =che sfigata)
non potrei mai vivere senza pasta e pizza (=stereotipo italiano)
no via, se scopro di essere celiaco la mia vita è finita (=come aggiungere drama).
Ecco, a tutti voi, proprio a tutti voi vorrei dire: Grazie. Tutta la negatività e i momenti imbarazzati vissuti durante feste o cene formali hanno stimolato la mia creatività in cucina e il mio spirito di adattamento, dando vita a questo blog e a un elenco in progress di soluzioni, ricette e strategie di sopravvivenza. In una parola: larte del problem solving senza glutine.
Buona lettura a tutti, in particolare a tu che sei un neodiagnosticato (che parola tremenda!).
Non ti disperare! Oppure: disperiamoci insieme :)
La sphiga è meno vera (e nera) quando è condivisa.
by La Sphiga di Grano.
Racconto (a)periodico, situazionale e autoironico di una celiaca alle prese con la quotidianità senza glutine.
Come vivere felici senza glutine (e senza paranoie)? E difficile, difficilissimo.
Vivere felici è complicato per tutti, se poi cè anche la sphiga della celiachia che si abbatte su di voi come su di me la cosa si fa davvero complicata senza mettere in conto i conoscenti e partecipanti a cene, apericene, aperitivi, merende, cenoni e quantaltro che spesso esordiscono in questo modo:
poverina come fai? (finta pietà =che sfigata)
non potrei mai vivere senza pasta e pizza (=stereotipo italiano)
no via, se scopro di essere celiaco la mia vita è finita (=come aggiungere drama).
Ecco, a tutti voi, proprio a tutti voi vorrei dire: Grazie. Tutta la negatività e i momenti imbarazzati vissuti durante feste o cene formali hanno stimolato la mia creatività in cucina e il mio spirito di adattamento, dando vita a questo blog e a un elenco in progress di soluzioni, ricette e strategie di sopravvivenza. In una parola: larte del problem solving senza glutine.
Buona lettura a tutti, in particolare a tu che sei un neodiagnosticato (che parola tremenda!).
Non ti disperare! Oppure: disperiamoci insieme :)
La sphiga è meno vera (e nera) quando è condivisa.
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