Tasche di aman
Preparazione
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
5 uova, 500 g di farina, 5 cucchiai di olio di oliva (o 40 g di margarina vegetale), 5 cucchiai di zucchero, una presa di sale, la scorza grattugiata di un limone, 3-4 cucchiaini di Brandy, Rhum o Grappa, cannella, olio per friggere, zucchero a velo per decorare Ponete la farina a fontana sul piano di lavoro, ponete nell'incavo tutti gli altri ingredienti e amalgamate bene fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Con un matterello stendetela in una sfoglia sottile e ritagliate tanti rettangoli o triangoli.
In una padella scaldate abbondante olio e friggete i ritagli di pasta.
Scolate bene e ponete su carta assorbente da cucina per eliminare l'olio in eccesso.
Spolverate con zucchero a velo e servite.
Sono i dolci di Purim per eccellenza.
Vengono chiamati Tasche di Aman o orecchie di Aman perchè dovrebbero ricordare, secondo la tradizione, il triangolare cappello del perfido ministro persiano.
Pare invece che il loro nome sia semplicemente il frutto di un curioso equivoco linguistico.
La pasticceria tedesca aveva prodotto un dolce che, per il fatto di annoverare fra i suoi ingredienti i semi di papavero, venive chiamato ?Homon?: niente di più naturale, quindi, che la ?Mohntasche? si trasformasse nella ?Tasca di Homon? o ?Tasca di Aman?.
La biblica regina Ester non avrebbe quindi gustato questo dolce, n‚ lo avrebbe offerto all' eroe Mardocheo, ma cosa sarebbe oggi la festa di Purim senza le tasche di Aman.
Esistono innumerevoli varianti regionali di questo dolce, quella che abbiamo presentato proviene dall'Italia.
5 uova, 500 g di farina, 5 cucchiai di olio di oliva (o 40 g di margarina vegetale), 5 cucchiai di zucchero, una presa di sale, la scorza grattugiata di un limone, 3-4 cucchiaini di Brandy, Rhum o Grappa, cannella, olio per friggere, zucchero a velo per decorare Ponete la farina a fontana sul piano di lavoro, ponete nell'incavo tutti gli altri ingredienti e amalgamate bene fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Con un matterello stendetela in una sfoglia sottile e ritagliate tanti rettangoli o triangoli.
In una padella scaldate abbondante olio e friggete i ritagli di pasta.
Scolate bene e ponete su carta assorbente da cucina per eliminare l'olio in eccesso.
Spolverate con zucchero a velo e servite.
Sono i dolci di Purim per eccellenza.
Vengono chiamati Tasche di Aman o orecchie di Aman perchè dovrebbero ricordare, secondo la tradizione, il triangolare cappello del perfido ministro persiano.
Pare invece che il loro nome sia semplicemente il frutto di un curioso equivoco linguistico.
La pasticceria tedesca aveva prodotto un dolce che, per il fatto di annoverare fra i suoi ingredienti i semi di papavero, venive chiamato ?Homon?: niente di più naturale, quindi, che la ?Mohntasche? si trasformasse nella ?Tasca di Homon? o ?Tasca di Aman?.
La biblica regina Ester non avrebbe quindi gustato questo dolce, n‚ lo avrebbe offerto all' eroe Mardocheo, ma cosa sarebbe oggi la festa di Purim senza le tasche di Aman.
Esistono innumerevoli varianti regionali di questo dolce, quella che abbiamo presentato proviene dall'Italia.
